Chi non ha mai sognato, da bambino, di possedere una casa sull'albero dove potersi rifugiare? A realizzare il progetto che stiamo per presentarvi però non sono stati dei bambini ma bensì un insieme di famiglie che hanno deciso di unire le proprie forze e le loro idee per realizzare una comunità “arboricola” attraverso la costruzione di un vero e proprio villaggio. Gli abitanti di questo villaggio immerso nella natura non sono eremiti, sono persone comuni (manager, infermieri, impiegati, imprenditori…) che hanno scelto di continuare a lavorare in città e di rifugiarsi dopo il tramonto, nelle braccia accoglienti di questi alberi, a stretto contatto con la natura. La comunità ha un'organizzazione ben precisa. Ognuno costruisce il proprio nido con l’aiuto degli altri più esperti e si impegna a tenere il bosco pulito. Il suono di una conchiglia annuncia i pasti, consumati insieme, perché l’idea non è solo di ritrovare la natura ma bensì di vivere la vita in condivisione con gli altri. All’idea romantica e un po’ hippie di vivere sugli alberi immersi nella natura si è aggiunta però la tecnologia a cui gli abitanti del luogo non hanno rinunciato. Le case, che si trovano ad un’altezza di 6/7 metri, sono infatti realizzate con le più innovative tecniche di bio edilizia, costruite con materiali del bosco o riciclati e completamente integrate nel tessuto naturale che le circonda. Può mancare qualche comfort per come lo intendiamo, ma non mancano Internet, computer e telefoni cellulari, necessari per non perdere i contatti con il mondo esterno e per svolgere il proprio lavoro. E tutte le mattine, gli abitanti si recano regolarmente al lavoro. Le abitazioni somigliano molto alle palafitte e sono sostenute da travi di legno del peso di diversi quintali e sono collegate da ponti e passerelle sospese in modo che ci si possa spostare da un punto all’altro del villaggio (che è in continua espansione), senza dover scendere a terra. Non mancano energia, gas, bagni e docce oltre ai piaceri della vita moderna come internet, TV, telefono e molto altro. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e senza sprechi. Niente asfalto ovviamente per questo curioso villaggio, ma ponti, scale e passerelle in legno che permettono di spostarsi da un’abitazione all’altra senza dover mettere i piedi a terra. Quel che conta è vivere con l’energia positiva trasmessa dal bosco.