Sampeyre, il cuore pulsante della valle smeraldina

Valle Varaita significa prima di tutto Sampeyre: la sua storia, le sue tradizioni, e il suo piccolo centro che racchiude in sè tutti i servizi principali presenti in valle.
Da sempre un avamposto della cultura tradizionale occitana, qui si parla ancora una lingua antica e sconosciuta ai più, la lingua d’Oc, la celebre lingua dei trovatori medievali della Francia centro-meridionale.

Tra le manifestazioni legate alla cultura occitana c’è il “Lou Chanto Viol”, il canta sentieri in occitano, una festa di musica popolare che si tiene a Sampeyre ogni anno l'ultima domenica di agosto, dove il ballo rappresenta uno dei momenti più caratteristici ed il folklore musicale dettato da violini, fisarmoniche, organetti e clarinetti, fanno immergere il forestiero in un’atmosfera d’altri tempi.

Ma tra le feste tradizionali certamente da non perdere c’è anche la Baìo, risalente al 980 circa, che si svolge ogni cinque anni e commemora la cacciata degli invasori saraceni nel Medioevo. Per la sua singolarità, richiama da sempre migliaia di turisti ed è una delle più importanti ed antiche feste alpine in Italia.

Sampeyre non è però solo intrattenimento ma offre anche motivo di raccoglimento, meditazione e riposo. Qui si trova il Santuario della Madonna Nera di Becetto, di grande valore storico-religioso e meta di numerosi pellegrinaggi che ne fanno uno dei luoghi sacri più famosi del Piemonte insieme al vicino santuario di Valmala.

Sampeyre si struttura con un piccolo centro cittadino e, attraverso le sue numerose borgate, si inerpica fino a 1500 metri d'altitudine. 
Meta ideale per le famiglie, qui sorgono numerose strutture ricettive e impianti sportivi aperti in inverno ed in estate.